Nel precedente post della guida a RawTherapee abbiamo visto come utilizzare i Profili di sviluppo per applicare in un singolo passaggio un complesso di filtri e correzioni. Oltre ai profili predefiniti nel programma è possibile anche per gli utenti salvare nuovi profili da riutilizzare all’occorrenza.
Raw
Guida a RawTherapee, fotoritocco semplice con i Profili di sviluppo
Nei vari capitoli della guida a RawTherapee abbiamo sinora visto molte delle singole funzioni offerte da questo potente programma per la modifica delle immagini digitali. In questo post vedremo cosa sono e come si utilizzano i “Profili di sviluppo”, una comoda funzione di RawTherapee che permette di automatizzare molte operazioni di fotoritocco.
RawTherapee, il bilanciamento del bianco
Nella precedente guida dedicata al software RawTherapee ci siamo occupati delle funzioni per la regolazione delle luminosità. In questa guida vedremo invece come eseguire il bilanciamento del bianco di una foto, un intervento tra i più frequenti nel fotoritocco digitale.
RawTherapee, classificare le immagini per colore o gradimento
Alcuni giorni fa abbiano visto come installare e configurare RawTherapee, un originale software di fotoritocco ricco di strumenti e funzioni utili. Per comprendere meglio l’uso di RawTherapee vedremo in questa guida come utilizzare gli strumenti di classificazione delle immagini per colore o in base al gradimento dell’utente.
RawTherapee, grafica opensource per i formati raw
RawTherapee è un programma per l’elaborazione digitale delle immagini distribuito con licenza opensource (GPL) e caratterizzato da molte funzioni avanzante. Tra le caratteristiche più interessanti di RawTherapee va segnalato anzitutto il supporto ai formati raw di molte fotocamere professionali, una funzione che permette di lavorare con le immagini digitali direttamente nella forma in cui sono state acquisti dai sensori.
Consigli su come fotografare in notturna

Prima di tutto è obbligatorio usare un cavaletto. Essendo buio si ha la necessità di ISO particolarmente bassi, attorno ai 50-200 e, essendo lungo il tempo di posa, l’uso del cavalletto evita che la foto venga mossa.
Proprio evitare che la foto venga mossa è la parte più difficile per una foto di questo tipo.