Stanno circolando su internet un gran numero di copie pirata di Office, così come di Photoshop CC. Ebbene, il problema è che garantivano un vero e proprio passaggio per gli
In tanti aspettavano anche solamente una conferma e, difatti, è finalmente arrivata. Stiamo parlando del fatto che Adobe ha tolto i veli ad una versione completa di ogni tipo di funzionalità di Photoshop per iPad. Insomma, una novità non da poco, tenendo in considerazione anche come saranno presenti tutte le feature che si trovano nella versione per desktop.
Sembra proprio che tra i progetti futuri di Adobe ci sia anche il lancio di una nuova versione completa di Photoshop per dispositivi iPad. Una soluzione che permetterà di sfruttare anche su tablet, quindi, tutte le potenzialità del programma che gli utenti possono già utilizzare ampiamente su pc desktop. Perlomeno, Photoshop su iPad è la soluzione che sembra farsi strada nel gruppo, viste le recenti dichiarazioni del CPO Scott Belsky rilasciate nel corso di un’intervista a Bloomberg.
Siete alle prime armi con Photoshop, l’avete appena comprato, ma non capite ancora molto bene come funziona? Allora sicuramente capita di vedere online dei fantastici wallpaper in cui due o anche più foto si caratterizzano per essere sovrapposte. Ecco, allora, che nasce l’intenzione di realizzare qualcosa di simile e, quindi, si prova a capire come sovrapporre due immagini con Photoshop.
Avete intenzione di creare foto con doppia esposizione con Photoshop? Allora questa guida vi potrà tornare sicuramente molto utile. Si tratta di un sistema che ha riscosso un gran successo nel corso degli ultimi tempi, visto che viene utilizzato per tanti obiettivi, tra cui video musicali, sigle di serie tv e così via. Non si tratta di un procedimento così complesso come si può pensare, visto che ormai tale effetto è alla portata di tutti.
Il formato PSD utilizzato da Photoshop rappresenta un vero e proprio standard di fatto per la grafica digitale. Diversi software alternativi al prodotto di Adobe sono in grado di aprire i file in formato PSD. Tra questi c’è anche PhotoDemon, software opensource a cui abbiamo già dedicato diverse guide.
